ATTO DI COSTITUZIONE DELLA RETE INTERREGIONALE PUGLIA-MOLISE

RETE DI SCOPO A-PU.MO.

 “RETE INTERREGIONALE PUGLIA-MOLISE: Filiera degli ISTITUTI  TECNICI e PROFESSIONALI ad indirizzo Agraria-Agroalimentare-Agroindustriale, Agricoltura”

ACCORDO DI RETE

VISTO l'art. 15 della Legge n. 241/1990 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi") che dispone: … “le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;

VISTO l'art. 21 della Legge n. 59/1997 relativo all'attribuzione di autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni Scolastiche;

VISTO l’art. 7 (Reti di scuole), comma 2, del D.P.R. 275/99 (Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche) che consente espressamente l’adozione di accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90;

VISTO   l’art. 43 (Capacità negoziale) del D.I. n. 129/2018;

ATTESO che l’art. 45 del D.I. n. 129/2018 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all’adesione a Reti di scuole e a Consorzi;

VISTI   il D.P.R. 15 Marzo 2010, n. 88 (Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Tecnici…) e  il  n. 87 (Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Professionali…)

VISTE    la Direttiva Ministeriale n° 57 del 15.07.2010 (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici a norma dell'articolo 8, comma 3, del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88) e la Direttiva Ministeriale n° 65 del 28.07.2010 (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali  a norma dell'articolo 8, comma 6, del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87)

VISTE    le Direttive Ministeriali n° 4, 5 del 16.01.2012 (in materia di Linee Guida per il secondo biennio ed il quinto anno per i percorsi rispettivamente degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali (a completamento di quelle concernenti il primo biennio contenute nelle direttive n.57 e n.65 del 2010 prima menzionate);

VISTA   la Legge 13 luglio 2015, n. 107 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” - Articolo 1, commi  70 e seguenti;

VISTO  in particolare l'art. 1 comma 70 della legge 13 luglio 2015, n. 107, che dispone che gli Uffici Scolastici Regionali promuovono la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito;

VISTE  le Linee Guida adottate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con nota AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0002151.07-06-2016;

VISTE    le Linee Guida di cui al decreto interministeriale 24 maggio 2018, n. 92, Regolamento

              ai sensi dell’articolo 3, comma 3, decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61

VISTI     gli Accordi di rete stipulati in relazione agli Ambiti Territoriali interni alla Regione Puglia;

CONSIDERATO che dette Reti di ambito hanno tra l'altro lo scopo di facilitare la costituzione di reti (reti di scopo) per la valorizzazione e la formazione delle risorse professionali, la gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché la realizzazione di progetti e/o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale;

CONSIDERATO che le istituzioni scolastiche hanno interesse a collaborare reciprocamente per l'attuazione di iniziative comuni;

CONSIDERATO altresì che tale collaborazione è finalizzata alla miglior realizzazione della funzione della scuola come centro di educazione ed istruzione, nonché come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio; al completamento e miglioramento dell'iter del percorso formativo degli alunni; a favorire una comunicazione più intensa e proficua fra le istituzioni scolastiche; a stimolare e a realizzare, anche attraverso studi e ricerche, l'accrescimento della qualità dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche;

CONSIDERATO che dal quadro normativo su richiamato emerge la necessità e possibilità per le scuole di stipulare accordi di rete di comune interesse, nella fattispecie di “formazione/aggiornamento, ricerca e sperimentazione, documentazione, sviluppo”;

RITENUTO necessario prevedere, per il prossimo triennio, il rinnovo dell’Accordo già in essere, al fine di assicurare il qualificato accompagnamento degli Istituti Tecnici e Professionali con indirizzi specifici della Filiera Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, nella loro fase di implementazione e di sviluppo, anche nell’ottica della qualità dell’offerta formativa;

ATTESO che le attività di ricerca didattica, progettazione e sperimentazione di percorsi dovranno svolgersi secondo il progetto elaborato e condiviso dai Dirigenti Scolastici delle Scuole aderenti alla Rete;

i seguenti Istituti Scolastici delle Regioni Puglia-Molise, nelle persone dei rispettivi Dirigenti Scolastici

  1. BAIS02400C - IISS “Basile Caramia - Gigante” di Locorotondo – Alberobello (BA)

  2. BATL07000T - ITT “P.L.NERVI - G.GALILEI” di Altamura (BA)

  3. BAIS04300T - IISS "R. LOTTI - UMBERTO I" di Andria (BAT)

  4. BAIS04900R - IISS "ELENA DI SAVOIA" di Bari

  5. FGIS01100P - IISS “PAVONCELLI” di Cerignola (FG)

  6. LEIS02100Q - IISS "E.LANOCE" di Maglie (LE)

  7. TAIS02700L - IISS “C. MONDELLI” di Massafra (TA)

  8. BAIS00700P - IISS “L. EINAUDI” di Canosa di Puglia (BAT)

  9. BAIS06700A - IISS “VOLTA - DE GEMMIS” di Bitonto (BA)

  10. FGIS00800V - IISS “L. EINAUDI - R. GRIECO” di Foggia

  11. TAIS02600R - IISS “L. EINAUDI” di Manduria (TA)

  12. BATD09000L - ITET “P.A.M. TANNOIA” di Corato (BA)

  13. CBIS01200N - T. AGRARIO “SAN PARDO” di LARINO (CB) - Molise

 e la Regione Puglia con gli Assessorati afferenti, Enti e Laboratori (pubblici e privati), Università, Centri di ricerca, Ordini e Collegi professionali, Fondazioni ITS e Consorzi, Istituti Agronomici, Agenzie del settore, Organizzazioni imprenditoriali e ogni altra Organizzazione le cui finalità siano coerenti con gli obiettivi della RETE, nelle persone dei rispettivi Dirigenti, viste le necessarie delibere:

 costituiscono la Rete di Scopo A-PU.MO. Interregionale PUGLIA-MOLISE

 “RETE INTERREGIONALE PUGLIA-MOLISE: Filiera degli ISTITUTI  TECNICI e PROFESSIONALI ad indirizzo Agraria-Agroalimentare-Agroindustriale, Agricoltura”

accettando integralmente gli articoli dal n.1 al n.15, così di seguito riportati:

Articolo 1  NORMA DI RINVIO

Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo in oggetto.

Per “Istituzioni scolastiche aderenti” si intendono le Istituzioni scolastiche, citate in premessa, che sottoscrivono il presente Accordo.

Articolo 2   DENOMINAZIONE DELLA RETE

E’ istituito il collegamento in Rete di Scopo A-PU.MO. fra tutte le Istituzioni scolastiche e gli altri Soggetti che aderiscono al presente Accordo, che prende il nome di:

 

 “RETE INTERREGIONALE PUGLIA-MOLISE: Filiera degli ISTITUTI  TECNICI e PROFESSIONALI ad indirizzo Agraria-Agroalimentare-Agroindustriale, Agricoltura”

Articolo 3 FINI E OBIETTIVI ISTITUZIONALI DELLA RETE REGIONALE

La Rete di scopo PU.MO. si propone di perseguire le iniziative che rispondono all’esigenza di sviluppare interessi e inclinazioni nei settori specifici, in particolare di perseguire i seguenti obiettivi:

   

  • realizzare incontri tra gli Istituti Tecnici e Professionali del settore Agrario, indirizzati alla definizione di contenuti, ambiti, obiettivi al centro dell’accordo;
  • garantire sistematica collaborazione, in termini informativi e consultivi, fra le Istituzioni scolastiche aderenti alla Rete, le Fondazioni ITS, i Dipartimenti di indirizzo agrario, i Centri di ricerca del settore e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e per il Molise;
  • creare un portale della RETE A-PU.MO. tramite Link collegato al portale nazionale;
  • costituire e organizzare Gruppi di lavoro, alla luce dell’odierno modus operandi e dei nuovi bisogni didattici e formativi, tesaurizzando l’esperienza emergenziale, per riflettere ed approfondire, nonché condividere esperienze e buone pratiche su:
  • Didattica digitale integrata;
  • Attività laboratoriali collegate ai contenuti tecnico-professionali;
  • Orientamento - PCTO - Mondo del lavoro;
  • Insegnamento dell’Educazione Civica;
  • Esame di Stato;
  • Modelli/strumenti di valutazione e certificazione delle competenze in entrata e in uscita e per il passaggio tra i diversi cicli scolastici;
  • Piani di miglioramento ed azioni per consolidare le competenze in uscita, anche attraverso l’adozione di strumenti e metodologie operative necessarie per valorizzare le filiere produttive territoriali della Puglia e del Molise e, quindi, i profili in uscita;
  • Elaborare e deliberare proposte in merito ad azioni di orientamento in ingresso ed in uscita, finalizzate alla promozione di scelte consapevoli per il successo formativo;
  • potenziare la risorsa della collaborazione e della progettazione in dimensione europea nella prospettiva dell’integrazione tra i sistemi dell’istruzione e del sostegno all’innovazione didattica e metodologica;
  • monitorare i bisogni formativi specifici dei docenti del settore e, in risposta, promuovere momenti seminariali e interventi di aggiornamento/formazione in servizio del personale scolastico su temi tecnologici e scientifici specifici, connessi sia allo sviluppo del curricolo che alle innovazioni didattico-metodologiche e alle produzioni;
  • sviluppare l’attitudine al monitoraggio, alla valutazione e alla documentazione secondo criteri di efficacia, promozione e valorizzazione delle risorse professionali dei docenti;
  • promuovere attività di ricerca-azione finalizzate al rinnovamento della didattica delle discipline d’indirizzo del curricolo anche alla luce della definizione delle competenze e degli obiettivi di apprendimento;
  • favorire, promuovere e organizzare eventi finalizzati agli scopi della Rete, alla conoscenza delle attività degli Istituti Tecnici e Professionali della Filiera agraria, quali convegni, seminari, rassegne scolastiche, ecc.;
  • formulare proposte al Ministero dell’Istruzione e dell’Università in ordine alle modalità di reclutamento ed utilizzazione del personale docente di discipline di indirizzo, al fine di garantire la qualità dell’offerta formativa e il conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze così come definite dalle Indicazioni Nazionali
  • promuovere e stipulare accordi/intese con Enti e Associazioni di settore della Puglia e del Molise, per offrire percorsi qualificati di PCTO e, più in generale, di ampliamento dell’offerta formativa.

Le azioni volte a perseguire gli obiettivi della Rete sono poste in essere dai soggetti che aderiscono all’Accordo nel pieno rispetto delle prerogative istituzionali di ciascuno ed entro i limiti fissati dalle norme vigenti nelle materie oggetto di iniziative.

Articolo 4  PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ

Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, le Istituzioni scolastiche e i Soggetti aderenti al presente Accordo specificano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione.

A tal fine, si dovrà dare indicazione:

a)  delle attività istruttorie e di gestione;

b) delle risorse professionali (interne e/o esterne) e della loro ripartizione fra le istituzioni scolastiche e gli Enti-Fondazioni aderenti o coinvolti;

c)  delle risorse finanziarie e della loro ripartizione fra gli aderenti alla rete;

d) dell'Istituzione scolastica incaricata della gestione delle attività amministrative e contabili, designata ad assumere la funzione di "Scuola Capofila della Rete" per la realizzazione dei Progetti e delle attività deliberate dalla Rete;

e) delle attività di monitoraggio e di elaborazione dei risultati.

Le attività istruttorie comprendono, fra le altre, tutte le attività di progettazione (di massima o esecutiva), di proposta, di acquisizione di informazioni o di documentazione, di istruttoria vera e propria nell'ambito dei procedimenti di scelta del contraente.

Le attività di gestione comprendono le attività di attuazione tecnico-professionale e le attività di attuazione amministrativa.

Le attività di gestione amministrativa comprendono sia le attività deliberative che le attività meramente esecutive.

Le attività dovranno essere approvate dalla Conferenza della Rete, nonché, ove siano coinvolte materie rientranti nell'ambito della competenza degli organi collegiali (Collegio dei docenti e Consiglio d'Istituto) delle singole istituzioni scolastiche, anche dai competenti organi delle istituzioni scolastiche aderenti e coinvolte dall'attività oggetto del progetto.

Articolo 5  DURATA DELL’ACCORDO DI RETE

Il presente Accordo di rete ha durata triennale, a decorrere dalla data della sottoscrizione ed è automaticamente prorogato, salvo che pervenga formale disdetta alla Scuola Capofila regionale da parte di scuola o di altri soggetti aderenti alla Rete.

Articolo 6 MODALITÀ DI ADESIONE DI NUOVE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E DI RECESSO

La richiesta formale di adesione alla rete o di recesso dalla stessa, da parte di istituzioni scolastiche o di altri soggetti istituzionali, dovrà essere inviata al Dirigente scolastico pro-tempore della Scuola Capofila e decorrerà dalla data di invio della richiesta formale.

 Articolo 7 ORGANI DI GESTIONE DELLA RETE

Gli organi di gestione della Rete Regionale di scopo sono: la Conferenza della Rete di scopo, la Scuola Capofila interregionale, il Coordinatore delle Rete interregionale (Dirigente pro-tempore della Scuola Capofila).

    Articolo 8  DESCRIZIONE DEGLI ORGANI DELLA RETE

  • CONFERENZA DELLA RETE DI SCOPO

La Conferenza della RETE di Scopo, d’ora in poi denominata “Conferenza”, è costituita dai Dirigenti Scolastici, o loro delegati, delle istituzioni scolastiche aderenti alla Rete regionale, dal Referente regionale di indirizzo (di cui al punto C). Si riunisce almeno due volte all’anno, per verificare lo stato dei lavori realizzati durante il precedente anno scolastico e per programmare le nuove attività. La Conferenza/Assemblea delibera tutte le iniziative previste dall’art. 3 del presente accordo, nonché delibera la promozione di eventuali nuove convenzioni, di nuovi accordi di rete e l’adesione di nuove scuole e/o altri soggetti, a maggioranza dei presenti. La Conferenza programma incontri semestrali per monitorare e condividere l’adesione ad eventi e/o percorsi didattico-metodologici aventi finalità condivise dalla Rete.

  • SCUOLA CAPOFILA REGIONALE

Il Dirigente pro-tempore della Scuola Capofila regionale è il legale rappresentante della Rete interregionale di scopo. L’istituzione scolastica IISS “ Basile - Caramia - Gigante” di Locorotondo – Alberobello, su proposta delle scuole afferenti alla rete, manifesta la disponibilità ad assumere il ruolo di Scuola Capofila della Rete. All’unanimità, l’IISS “ Basile - Caramia - Gigante” di Locorotondo - Alberobello è individuata quale Scuola Capofila della Rete in oggetto.

La Scuola Capofila convoca la Conferenza interregionale, fornisce il supporto per l’organizzazione e l’attuazione delle riunioni, cura la gestione contabile-amministrativa, custodisce i verbali redatti durante le riunioni, è responsabile della diffusione e del coordinamento di tutte le azioni della Rete stessa.

  • COORDINATORE DELLA RETE INTERREGIONALE

Il Coordinatore della Rete è il Dirigente Scolastico pro-tempore della Scuola Capofila della Rete interregionale. Si occupa di mantenere i contatti con l’USR Puglia e Molise, con tutte le Scuole aderenti alla Rete interregionale e con gli altri Soggetti coinvolti. Assicura la circolazione delle informazioni, cura la documentazione, promuove incontri e relazioni con gli Enti esterni e convoca la Conferenza.

Il Coordinatore può servirsi di un Referente interregionale di indirizzo” per la gestione dei progetti e dei rapporti con gli appartenenti alla Rete. Tale Referente è individuato nella persona della prof. Ignazio Zara, docente dell’IISS “ Basile - Caramia - Gigante” di Locorotondo – Alberobello.

Articolo 9 COMPITI DELLA CONFERENZA DELLA RETE DI SCOPO

Per la realizzazione delle attività progettate, i dirigenti aderenti al presente Accordo si riuniscono al fine di:

a)  determinare l'ammontare di un fondo spese per il generale funzionamento amministrativo della "Rete" e la ripartizione dello stesso fra le Istituzioni scolastiche e le Fondazioni-Centri-Enti aderenti, da versare all'Istituzione scolastica Capofila;

b)  approvare tutte le attività ed i progetti di cui all'art. 4;

c)  adottare ogni determinazione rientrante nell'autonoma competenza di gestione del dirigente scolastico, che risulti necessaria all'attuazione dei progetti di cui all'art. 4;

d) adottare ogni altra determinazione, previa acquisizione delle deliberazioni degli organi collegiali competenti.

La Conferenza opera come Conferenza di servizi ai sensi dell'art. 14 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni. La Conferenza è convocata dal Dirigente scolastico della Scuola Capofila regionale e delibera a maggioranza dei presenti.

Articolo 10  FINANZIAMENTO E GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE

La Conferenza decide circa la gestione delle risorse professionali e finanziarie.

E’ previsto un contributo di 100 euro annui da parte di ogni scuola/istituzione aderente alla Rete.

Con riguardo alla gestione delle attività amministrative e contabili, l'Istituzione scolastica capofila acquisirà al proprio bilancio il finanziamento destinato all'attuazione del progetto, quale entrata finalizzata allo stesso.

L'istituzione scolastica capofila porrà in essere, attraverso i propri uffici, tutte le attività istruttorie necessarie, ivi comprese quelle afferenti ai procedimenti di scelta di un eventuale contraente.

Le attività di gestione amministrativa di tipo deliberativo vengono adottate secondo le modalità richiamate nell'art. 4, lettera c) e d).

La gestione amministrativo-contabile è oggetto di analitica rendicontazione, parziale e/o finale, in base alle scadenze deliberate dalla Conferenza.

La destinazione degli eventuali saldi attivi è determinata dalla Conferenza della Rete di scopo, secondo le modalità richiamate nell'art. 4, lettera c) e d).

Allo stesso modo è amministrato il fondo spese annuale per il generale funzionamento amministrativo della 

Rete di scopo A-PU.MO. “RETE INTERREGIONALE PUGLIA-MOLISE: Filiera degli ISTITUTI TECNICI e PROFESSIONALI ad indirizzo Agraria-Agroalimentare-Agroindustriale, Agricoltura” da parte della scuola a ciò incaricata, che è tenuta ad una rendicontazione finale. In ogni momento, comunque, gli organi delle altre istituzioni scolastiche possono esercitare il diritto di accesso ai relativi atti.

Articolo 11 RISORSE UMANE

L'individuazione delle risorse professionali interne e la distribuzione delle attività fra il personale delle istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo è deliberato nella Conferenza della Rete, fermo il rispetto delle disposizioni legislative vigenti.

Articolo 12 CUSTODIA DEGLI ATTI

Il presente atto è depositato in originale presso la Segreteria della Scuola Capofila della Rete e in copia presso le Segreterie di tutte le Scuole e degli Enti aderenti alla Rete, nonché pubblicato agli Albi delle stesse Scuole ed Enti coinvolti. E’ fatto registrare in caso d’uso.

Articolo 13  MODIFICHE E INTEGRAZIONI

Il presente atto potrà essere modificato in tutto o in parte su proposta della Conferenza/Assemblea generale, con delibera assunta con maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti.

Articolo 14  CONTROVERSIE

Eventuali controversie tra le Scuole e/o gli Enti facenti parti della Rete sono assoggettate alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo, ai sensi dell’art.11 comma 5 e dell’art.15 della L. 241/1990.

 Articolo 15

Per quanto non espressamente previsto si rimanda all’ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola.

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