
In riva al mare si preferisce il bianco e frizzante, ma anche il rosso riserva le sue soddisfazioni.
Il Vulturnus dell’Istituto Agrario Pavoncelli è un rosso di uva di Troia tra i più apprezzati e premiato al concorso nazionale “Bacco e Minerva 2022” con il secondo posto nella categoria rossi.
È un vino di ottima struttura, buon corpo ma, allo stesso tempo, morbido, vellutato, di piacevolissima beva. Proprio per questa sua morbidezza, e per il tannino carezzevole, può essere sorseggiato anche leggermente fresco. Soprattutto nelle sue annate più giovani.
Un calice da abbinare a primi piatti della tradizione italiana, carni rosse, polpette al sugo e altre ricette con il pomodoro: uno degli ingredienti che regnano sulle tavole dell’estate.
Il Vulturnus presenta in definitiva tutte le caratteristiche per essere degustato anche in piena estate come in questi giorni in cui le temperature fanno alzare di molto la colonnina del termometro.
Da gustare con formaggi semistagionati e stagionati e ottimo l’accoppiamento con caciocavallo podolico, magari “impiccato” come quello che nelle sagre estive viene sciolto alla brace e servito su pane abbrustolito.
