IISS Pavoncelli Cerignola (FG)

  • Bollicine … “San Martino"

    bollicine

     

    Oggi in cantina prepariamo le bollicine … “San Martino” lo spumante del Pavoncelli

    Produzione di spumante metodo classico a partire da uve Bombino bianco e Verdeca. I nostri giovani enotecnici della V Agraria, guidati dalla prof.ss Vittoria Russo, docente di Enologia di istituto, impegnati nel processo produttivo dello spumante:

    - remuage, processo di movimentazione delle bottiglie che favorisce il distacco del lievito dal lato e il progressivo scivolamento verso il tappo;

    - ⁠degorgement, per consentire la rimozione del lievito aprendo repentinamente la bottiglia, in modo che la pressione accumulata espella il tappo e con esso la feccia di lievito;

    - ⁠tappatura con tappo in sughero a fungo, serrato da una gabbietta metallica e successiva etichettatura.


    Bravissimi🤩

  • Fibonacci all’Istituto Agrario Pavoncelli

    enotecnico

     

    Il 23 novembre si è celebrato il Fibonacci day per ricordare il grande matematico … e al Pavoncelli?
    In matematica, la successione di Fibonacci è una successione di numeri interi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti.

    Ma i primi 10 numeri della sequenza di Fibonacci 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 sono riconoscibili anche in natura.

    Tanti i fenomeni biologici di crescita, ad esempio, che sembrano essere investiti da questa particolare serie: 21 e 34 nelle margherite, 34 e 55 nei girasoli, 5 e 8 nella serie di spirali delle pigne, 8 e 13 negli ananas, e così via.

    Allora impariamo che anche l’ostica matematica segue le leggi generali della natura. 

  • Studenti indisciplinati a zappare la terra

    enotecnico

     

    Il Disegno Di Legge per la revisione della valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti sostituisce la sanzione disciplinare dell’allontanamento da scuola con attività aggiuntive decise dal consiglio di classe o svolte presso strutture convenzionate.

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  • …. arriva l’autunno anche nell’azienda agraria del Pavoncelli

    enotecnico

     

    Quest’anno l'equinozio d’autunno sarà sabato 23 settembre, che segna l’inizio dell’autunno.

    Il nome "autunno" deriva dal participio passato del verbo latino augere, che significa “aumentare”, “arricchire”.

    Autunno è infatti la stagione dell’abbondanza: è in autunno infatti che all’Istituto Agrario Pavoncelli si concentrano la vendemmia e la raccolta delle olive, insieme ad una serie di frutti “dimenticati” come le melagrane e le cotogne.

  • Vendemmia

    vendemmia

     

    Inizia la vendemmia nelle vigne dell’azienda annessa all’Istituto Agrario Pavoncelli.
    È un momento magico di un rito antico che non ha perso il suo fascino. “Vendemmia”significa “levata, raccolta”
    Oggi come un tempo al Pavoncelli la vendemmia è
    un momento di condivisione, di festa, anche se le mani si colorano acquisendo il colore del mosto, e dove la polvere si attacca alle braccia stanche nella ripetizione continua degli stessi movimenti.
    Bravissimi i ns fantastici “vendemmiatori” della
    5A Agraria, guidati dal proff. Vittoria Russo e Angelo Ferricchio nella raccolta delle uve di Bombino bianco e Malvasia.
    E dopo la raccolta, subito in cantina aspettando il buon vino🥂🥂

  • Superdiploma di “Enotecnico” all’Istituto Agrario Pavoncelli

    enotecnico

     

    Arriva al sesto anno il corso post-diploma di specializzazione Enotecnico, 10 luglio sessione d’esame, alla presenza del rappresentante di Assoenologi di Milano dott. Angelo Mauriello.
    Per il superdiploma, riservato ai diplomati in Agraria, articolazione Viticoltura ed Enologia, i candidati hanno discusso le tesi di lavoro, frutto di un anno di studio e di esperienze pratiche e laboratoriali condotte nelle aziende vitivinicole del territorio convenzionate con l’istituto.
    Il corso di specializzazione Enotecnico arricchisce la ultrasecolare esperienza del Pavoncelli, nato dal lascito del 1868 di Anna Maria Raffaella Manfredi, vedova Pignatari, come Scuola pratica di agricoltura, trasformatasi nel 1933 in Regia Scuola Tecnica ad indirizzo agrario, per diventare nel 1941 I.T.A.S. “Istituto Tecnico Agrario Statale”, intitolato all’onorevole Giuseppe Pavoncelli.
    Doverosi i ringraziamenti al dott. Angelo Mauriello per i complimenti e congratulazioni, a nome dell’Assoenologi, rivolte ai superdiplomati del Pavoncelli, e alle aziende vinicole che hanno ospitato i ns ragazzi durante le attività di stage: Vignaioli pugliesi srl Orta Nova, la coop. Coldiretti San Ferdinando di Puglia, Le. Vin. Sud. Cerignola, La Commerciale cerignola, Vinicola Herdonia Ordona.

  • Promuoviamo le nostre eccellenze, il Nero di Troia

    neroditroia

    Comune di Cerignola, Slow Food della provincia di Foggia e dei Monti Dauni, con la partecipazione dell’Istituto alberghiero “Pavoncelli” e l’associazione culturale Il Titolo insieme per promuovere il Nero di Troia.


    La leggenda lega il suo nome alla città di Troia, a Diomede, amico di Ulisse, che reduce e vittorioso dalla guerra di Troia navigò lungo il Mar Adriatico sbarcando sulle rive del fiume Ofanto e portando con sé tralci di vite che dettero origine al Nero di Troia.

    Nelle vigne dell’azienda agraria dell’Istituto Pavoncelli si coltiva questo antico vitigno, che nelle cantine dello stesso istituto viene vinificato in purezza per produrre il “Vulturnus”, vino particolare, intenso nel colore e nei profumi, di buona struttura e vena alcolica, fedele espressione del nostro territorio.

    Wine e food, binomio vincente, per valorizzare le nostre eccellenze e allora l’evento si è concluso con un cooking show e degustazione di preparazioni abbinate al Nero di Troia a cura degli studenti dell’Alberghiero del Pavoncelli, guidati dallo chef, prof. Giuseppe Demonte, membro della F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, con il supporto tecnico dell’assistente Fabio Mitola.

    Biodiversità, tutela del territorio e lotta allo spreco alimentare i temi che hanno orientato le preparazioni gastronomiche con due “primi” tipici della nostra terra rivisitati nel binomio tradizione e innovazione: orecchiette e cime di rapa con crema di pane raffermo alle alici e pane croccante; cicatelli di grano arso con sugo di filetti di pomodoro con puntine e involtini di cotenna di maiale e ricotta dura salata.

    Complimenti agli organizzatori, all’Assessore alle attività produttive, dott. Sergio Cialdella, e ai magnifici ragazzi del Pavoncelli.🍷🍷🍷

  • I vini del Pavoncelli

    vinidelpavoncelli

    “I vini del Pavoncelli” esempio di unità di apprendimento (UDA) per sviluppo di competenze trasversali. Si tratta di un percorso formativo interdisciplinare che ha come suo principale focus lo sviluppo e il miglioramento di determinate capacità da parte degli studenti in una particolare formula di apprendimento, finalizzato alla creazione di un prodotto finale coerente con il tema scelto.

    Le brochure realizzate dai ragazzi del Pavoncelli, guidati dalla prof.ssa Giovanna Torraco, è la narrazione della storia del Pavoncelli e dei vini prodotti dagli studenti dell’indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, frutto della passione e del lavoro nelle vigne dell’azienda agraria annessa. Promuoviamo il territorio, valorizzando le nostre eccellenze.

    Ad maiora semper 🍷🍷🍷

  • Dal palcoscenico alla realtà a Scuola di Prevenzione

  • SEMINIAMO LE PATATE

    seminiamolepatate 
    Gli studenti della 3B e della 2A Agraria, guidati dalla prof.ssa Franca Demonte, imparano a seminare le patate. I tuberi vengono divisi in più porzioni, assicurandosi che ognuno abbia almeno 2 gemme per garantire la futura nascita della pianta.
     
    Normalmente prima della semina i tuberi tagliati sono lasciati all’aria per un paio di giorni per farli asciugare. I ragazzi invece hanno imparato un vecchio trucco contadino: si prepara un letto di cenere di legno e si adagiano i tuberi da asciugare.
     
    Il “trucco” produce 3 importanti effetti: primo, veloce cicatrizzazione della ferita da taglio; secondo, il velo di cenere che aderisce al tubero assicura nutrimento nelle prime fasi di sviluppo; terzo, garantisce protezione contro muffe e parassiti.
  • LA BATTAGLIA DEL GRANO

    battagliadelgrano 
    Alternanza scuola-lavoro, PCTO, prima annualità: la filiera cerealicola. Lezioni di marketing con la 3A Agraria del prof. Michele Carlo lo Storto, docente di Economia Agraria.
     
    La quotazione del grano duro alla Borsa Merci di Foggia accusa un duro colpo. Si passa da punte di 560 euro /tonn del 2022, al crollo dei prezzi che come da ultima quotazione della Camera di Commercio di Foggia si aggira a 360 euro/tonn, a cui spesso si deve anche aggiungere il costo di stoccaggio a carico dell’agricoltore.
     
    Un danno enorme, che porta in agitazione i produttori cerealicoli, con il rischio di diventare prima rassegnazione, poi abbandono di un prodotto della nostra terra che è stato la storia e la ricchezza del tavoliere delle Puglie, il granaio di Italia.
     
    E intanto si continua a importare grano estero, poiché la produzione nazionale non è in grado di soddisfare per effetto produzione/ettari seminati la richiesta dell’industria molitoria.
     
    Grani esteri al centro di polemiche da parte di associazioni agricole, perche’ seppur rispettando i termini di legge, sono ottenuti con pratiche agronomiche da noi illegali, come nel caso del grano canadese portato a maturazione mediante Glifosato.
    Purtroppo anche nel vicino porto di Manfredonia spesso arrivano navi che scaricano grano estero. Cosi il prezzo del nostro grano rischia di crollare ulteriormente.
  • FUORI SUOLO

    slow food 
    Iniziati i lavori alla vecchia serra finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità.

    Grazie al finanziamento europeo PON-REACT EU “Laboratori green, sostenibili e innovativi” la serra di istituto sarà convertita con l’utilizzo di tecnologie innovative per la pratica dell’acquacoltura. Si tratta di un sistema di coltivazione dove le piante vengono coltivate senza l’impiego delle terra, grazie ad appositi sistemi caratterizzati da una struttura portante, vasi a rete in cui vengono sistemate le piante, soluzioni nutritive a base di acqua e sostanze minerali fertilizzanti e pompe ad aria. Queste servono a nebulizzare la soluzione liquida, che raggiunge le radici delle piante e nutrirle in profondità.
     
    Quali le ragioni del progetto?
     
    Innanzitutto pensiamo ai continui cambiamenti climatici, alla ricerca di un ciclo di produzione continuativo e a una maggiore attenzione a prodotti a residuo zero: questi fattori si incrociano e trovano soluzione esclusivamente in ambiente protetto.
     
    Nelle attività di gestione della nuova serra saranno coinvolti gli studenti dell’indirizzo Agraria per formare futuri “manager dell’idroponica”, vista la specifica domanda del mercato di figure professionali specializzate nel settore.
     
    “ Il futuro è oggi - Agricoltura 4.0”
  • LA SCUOLA DEL MADE IN ITALY

    slow food 
    Parte il progetto “La scuola del Made in Italy” all’IISS Pavoncelli, destinato a studentesse e studenti dell’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera.

    Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia ex Legge Regionale 4 dicembre 2009, n. 31 per promuovere il diritto all’istruzione e alla formazione. Il contributo ammesso a finanziamento per un importo di euro 12.500,00 rientra nel programma degli interventi per promuovere e sostenere la qualificazione dell'offerta culturale, formativa ed educativa nelle scuole pugliesi.

    Previste 60 ore di formazione in orario pomeridiano di cucina con il prof. Alessandro Difazio e di sala con il prof. Nicola Pasquariello.

    Oggi lezioni di cucina e tanta voglia di scuola dei nostri ragazzi, sotto la guida attenta delle assistenti alla comunicazione.

    Pezzo forte di giornata il “cestino del contadino”.
  • VOLARE

    🎶VOLARE🎶 SULL’ISS PAVONCELLI Immagini fantastiche “in volo” sul nostro istituto e sull’azienda agraria agraria annessa: cameramen d'eccezione il prof. Michele Lo Storto.

  • I vitigni dei vini di Puglia

    slow food 
    Venerdì 24 febbraio alle ore 11.00 presso l’Auditorium “Marianna Manfredi” di istituto gli studenti delle classi V dell’Istituto Agrario Pavoncelli e del VI anno di specializzazione Enotecnico parteciperanno ad un evento per la
    presentazione del Crea nazionale, del Crea-Ve generale e delle attività del Crea-Ve di Turi con particolare attenzione al trasferimento della ricerca sul territorio.

    Durante l’evento sarà presentato il testo “I vitigni dei vini di Puglia” che sarà gentilmente donato a tutti gli studenti partecipanti.

    Obiettivo è promuovere sul territorio la conoscenza del Crea-Ve e in particolare sul ruolo dei futuri tecnici al fine di creare proficue alleanze tra scuola e Crea-Ve anche finalizzate a percorsi di orientamento post-secondario e di alternanza scuola lavoro, oggi ridenominata PCTO.
  • CHI SEMINA RACCOGLIE

    slow food 
    Giorno di raccolta.

    E dopo mesi di “nobile” lavoro nell’orto, oggi si raccolgono i finocchi, giunti a grumoli ben compatti e di buone dimensioni.
     
    Grazie ai nostri studenti delle classi 3A, 3B e 4A Agraria che non temono il freddo e insieme ai loro compagni “speciali” hanno proceduto a scalzare i grumoli maturi e a riporli in cassetta.
     
    Grazie soprattutto alla prof.ssa Franca Demonte, docente di Esercitazioni agrarie per l’amore e la passione verso la terra e la natura che trasmette ai nostri ragazzi.
     
    E non poteva mancare un momento di sana allegria con una fresca degustazione anche per gli studenti degli altri indirizzi del Pavoncelli
     
  • ESERCITAZIONE D’AZIENDA: POTATURA VITE A GUYOT

    slow food 
    Come ogni inverno i nostri studenti impegnati sulla vite a Guyot. Oggi tocca alla classe 4A dell’Istituto Agrario Pavoncelli, guidata dal prof. Michele Lo Storto.
     
    Con la potatura invernale di produzione nell’allevamento a Guyot si elimina il tralcio che ha prodotto (a, taglio del passato), sostituendolo con uno fra quelli originatisi dalla sommità del tronco (b, taglio del presente); questo viene cimato e posizionato sul filo orizzontalmente, come nel disegno, oppure inarcato e legato all’estremità.
     
    Si lascia anche uno sperone di 1-2 gemme (c, taglio del futuro), dal quale si origineranno i tralci tra i quali verrà scelto quello che produrrà l’anno successivo, per poi tornare alla situazione di partenza.
     
     
  • Presentazione della Guida slow food

    slow food 
    Nell’atmosfera magica del “Museo delle macchine agricole” presso la sede dell’IISS Pavoncelli si è tenuta la presentazione della Guida slow food. Dopo i saluti di Pio Mirra, dirigente scolastico del Pavoncelli, Francesco Bonito, Sindaco del Comune di Cerignola, e di Sergio Cialdella, Assessore alle Attività produttive, hanno relazionato la curatrice nazionale di Osterie d’Italia, Francesca Mastrovito, il presidente di Slow Food Puglia, Marcello Longo, e i curatori regionali delle guide, Salvatore Taronno e Francesco Muci.
     
    Alla presentazione della Guida è seguita la degustazione gastronomica curata da rinomati

    chef del territorio:
    Pietro Zito – Antichi Sapori (Andria);
    Peppe Zullo – Ristorante Peppe Zullo (Orsara di Puglia);
    Salvatore Riontino – Canneto Beach 2 (Margherita di Savoia);
    Rosario Di Donna – U Vulesce (Cerignola);
    Nicola Consiglio – Piana delle Mandrie (Bovino);
    Luigi De Vita – La Locanda del Maniscalco (Mattinata);
    Cosimo Di Gioia – Frangipane (Trani);
    Gianluca Ferri – Masseria Barbera (Minervino);
    Lele Murani – Terra Arsa (Foggia);
    Cinzia Piccareta – Bottega dell’Allegria (Corato).
    Il tutto accompagnato dai vini delle aziende pugliesi di Slow Wine.
    Alla presentazione gastronomica ha partecipato anche l’IISS Pavoncelli, che non ha certamente sfigurato davanti agli importanti chef presenti, anzi …. tutti in fila per gustare il nostro fantastico dolce “Millepane del Pavoncelli” con sfoglie croccanti di pane, crema pasticcera, crema alla bella di Cerignola, spuma di ricotta e glassa al vino delle cantine del nostro istituto.
    La giornata ricca di emozioni è stata preceduta da un momento di formazione offerto agli studenti di cucina del Pavoncelli con in cattedra gli chef partecipanti.
    Complimenti per l’organizzazione, l’impegno e la passione dei proff. Lucia Amoroso, Giuseppe Demonte, Nicola Pasquariello, Marco Travaglio e dell’ass. tecnico Fabio Mitola e non dimentichiamo i nostri magnifici ragazzi di cucina, sala e accoglienza.

  • Guida Slow Food: Cerignola il centro dell’enogastronomico pugliese

    visita 
     

    Si svolgerà domenica 27 novembre, a partire dalle ore 18.00, presso l’IISS Pavoncelli di Cerignola la manifestazione di presentazione delle Guide Slow Food Editore 2023 per la Regione Puglia organizzata dalla Condotta Slow Food Foggia e Monti Dauni e dal Comune di Cerignola.

    All’appuntamento si potrà partecipare esclusivamente tramite invito.

  • DAL FAST FOOD ALLA CUCINA DELLA TRADIZIONE

    DAL FAST FOOD ALLA CUCINA DELLA TRADIZIONE 
     L'IISS Pavoncelli ha partecipato con la Cattedra di Geografia del Disuff dell'Università di Salerno all'evento "Il paesaggio del cibo: dai fasti food al cibo tradizionale. Un percorso esperienziale ed interattivo per il cibo sostenibile".

    Gli studenti dell’Alberghiero “G. Pavoncelli”, guidati dalla prof.ssa Paola Zoccoli, docente di diritto e Tec. Amm.ve delle strutture ricettive, hanno partecipato in collegamento on line, presentando la loro esperienza della panificazione e preparazione di pietanze con la farina del grano Senatore Cappelli, coltivato nell’azienda agraria annessa all’Istituto. Nelle preparazioni sono stati guidati sapientemente dai prof. Giuseppe Demonte e Marco Travaglio. Hanno raccontato anche dei sapori e dei paesaggi legati alle coltivazioni ed al consumo di questi cibi tipici del territorio

    L'evento è inserito nell'iniziativa Equilibri di Futuro Remoto- Città della Scienza ed è stato inserito anche nella settimana della sostenibilità Unesco.

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