
Comune di Cerignola, Slow Food della provincia di Foggia e dei Monti Dauni, con la partecipazione dell’Istituto alberghiero “Pavoncelli” e l’associazione culturale Il Titolo insieme per promuovere il Nero di Troia.
La leggenda lega il suo nome alla città di Troia, a Diomede, amico di Ulisse, che reduce e vittorioso dalla guerra di Troia navigò lungo il Mar Adriatico sbarcando sulle rive del fiume Ofanto e portando con sé tralci di vite che dettero origine al Nero di Troia.
Nelle vigne dell’azienda agraria dell’Istituto Pavoncelli si coltiva questo antico vitigno, che nelle cantine dello stesso istituto viene vinificato in purezza per produrre il “Vulturnus”, vino particolare, intenso nel colore e nei profumi, di buona struttura e vena alcolica, fedele espressione del nostro territorio.
Wine e food, binomio vincente, per valorizzare le nostre eccellenze e allora l’evento si è concluso con un cooking show e degustazione di preparazioni abbinate al Nero di Troia a cura degli studenti dell’Alberghiero del Pavoncelli, guidati dallo chef, prof. Giuseppe Demonte, membro della F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, con il supporto tecnico dell’assistente Fabio Mitola.
Biodiversità, tutela del territorio e lotta allo spreco alimentare i temi che hanno orientato le preparazioni gastronomiche con due “primi” tipici della nostra terra rivisitati nel binomio tradizione e innovazione: orecchiette e cime di rapa con crema di pane raffermo alle alici e pane croccante; cicatelli di grano arso con sugo di filetti di pomodoro con puntine e involtini di cotenna di maiale e ricotta dura salata.
Complimenti agli organizzatori, all’Assessore alle attività produttive, dott. Sergio Cialdella, e ai magnifici ragazzi del Pavoncelli.🍷🍷🍷